IL PIACERE DI NON RISPARMIARE TEMPO
Mercoledì - ma potrebbe essere anche venerdì lunedì, giovedì o martedì - ore 8.15, Cadorna - Milano - Metro MM1: grigio
Fiumi di persone con il capo chino ( forse per essere aerodinamici, spero!) corrono dalla stazione dei treni o dalle fermate degli autobus al metrò.
Corrono, corrono con le loro valigette, le loro borse, i loro zaini senza badare a niente, fuorché l’orologio.
Corrono, corrono così velocemente che “l’immissione” in questo torrente in piena ricorda “l’entrata” nel salto della corda.
Corrono, corrono... MA per quale motivo corrono? verso dove corrono? a cosa pensano mentre corrono?
Questa cruda immagine rievoca i “Signori grigi” personaggi di fantasia descritti da Michael Ende in un suo splendido libro che ebbi la fortuna di leggere da piccolina: “Momo”.
I “Signori Grigi” si dicono agenti della “cassa di risparmio del tempo”, convincono un sempre maggiore numero di persone sull’utilità di risparmiare tempo, poiché questo verrebbe restituito con gli interessi dopo il sessantaduesimo anno di età. Ma è una menzogna, il tempo risparmiato fornisce ai “Signori Grigi” la materia vitale: essi possono condurre un’esistenza parassitaria alle spalle degli altri uomini.
I bambini, le passioni, gli hobby sono sempre più trascurati, e il tempo diventa sempre più “produttivo”, le tasche diventano sempre più piene...
...così la società muta, si trasforma, senza che alcun controllo democratico possa bloccare l’avanzamento del potere economico. Solo la piccola Momo ed un gruppo di uomini si oppongono.
Consumare il tempo vuol dire vivere vuol dire consumare la qualità vitale, risparmiare il tempo - sopravvivere - spegne la vita e distrugge il tempo!
Ben venga la “Banca del Tempo”, ma una “Banca del Tempo” diversa da quella dei “Signori Grigi” e più simile al fenomeno mondiale nato nelgi anni ’80 in Inghilterra. Non una “Cassa di risparmio del Tempo” che calcola in ore, minuti e secondi il tempo sprecato dalle persone in attività diverse dalla produzione, per mettere a profitto tutto il tempo libero, MA una banca solidale, una banca basata sulla disponibilità a scambiare gratuitamente le diverse competenze di ciascuno avendo come misura di scambio il tempo. Ogni ora impiegata per aiutare il vicino di casa a traslocare, o a fare ripetizioni di latino, verrà restituita in disponibilità degli altri.
Non più persone che corrono, scattano verso il massimo profitto, ma uomini, donne, che vivono, non sopravvivono!
“Come voi avete occhi per vedere la luce e orecchi per sentire i suoni, così avete un cuore per percepire il tempo. E tutto il tempo che il cuore non percepisce è perduto, come i colori dell’arcobaleno o il canto dell’usignolo per un sordo.”
( Momo - Michael Ende)
